I versi di Pasolini, pieni di vita, tesi e sinceri offrono il ritratto di un artista che fu prima di tutto un uomo, con il suo dolore, la sua fragilità, i suoi sogni e le sue delusioni. Una poesia da cui sprigiona, oltre alla passione, una lucida visione del panorama culturale italiano del secolo scorso: molte le “profezie” di Pasolini sul potere, la rottura con la tradizione, l’educazione, la grande omologazione, il senso religioso… profezie che, derise dai suoi contemporanei, si sono rivelate tristemente vere. D’altronde, come disse lui stesso: continuerò, compagni addormentati / a parlare da solo, un monologo per i posteri!
Lo spettacolo alterna alle poesie di Pasolini la narrazione della sua vita e le diverse stagioni del suo pensiero, che illuminano versi profetici di straordinaria attualità.