«Avrò avuto diciott’anni quando ho letto Spoon River. Mi era piaciuto, forse perché in quei personaggi trovavo qualcosa di me. Nel disco si parla di vizi e virtù: è chiaro che la virtù mi interessa di meno, perché non va migliorata. Invece il vizio lo si può migliorare: solo così un discorso può essere produttivo».
Nel 1972 Fabrizio de André pubblicò l’album Non al denaro, non all’amore né al cielo, uno dei suoi dischi più noti e più belli, scritto in collaborazione con il futuro premio Oscar Nicola Piovani e liberamente ispirato all’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters.
Prendendo spunto dai 9 brani del disco, Marco Belcastro e Christian Poggioni propongono uno spettacolo-concerto in cui i brani del cantautore genovese si intrecciano a testi di poeti del ‘900, dalla Beat generation a Alda Merini.
Canzoni proposte in Non al denaro non all’amore né al cielo:
- La collina
- Un matto
- Un giudice
- Un blasfemo
- Un malato di cuore
- Durata totale
- Un medico
- Un chimico
- Un ottico
- Il suonatore Jones