Regia Christian Poggioni
Musica originale Paolo Tortiglione
Canti Lucia Amarilli Sala
Scenografia Dino Serra
Costumi Chiara Barlassina
Traduzione Elisabetta Matelli
Produzione Kerkìs Teatro Antico In Scena
con
Francesca Ferrari – Ifigenia
Guglielmo Potecchi – Oreste
Matteo Fasolini – Pilade, Toante
Michele Trisciulli – Bovaro
Lisa Zanzottera – Messaggero
Francesca Redaelli – Atena, coro
Nour Hajjar, Gaia Capizzi, Giada Kogoj, Chiara Lipari – Coro
Nell’Ifigenia in Tauride, Euripide presenta un episodio successivo alle vicende dell’Ifigenia in Aulide secondo cui Ifigenia, figlia di Agamennone e vittima della “ragione di stato” del padre, viene sacrificata su un altare per permettere la partenza dei Greci alla volta di Troia, come richiesto da Artemide.
In realtà la principessa verrà portata in salvo dalla dea stessa nella regione dei Tauri – sul Mar Nero – dove le verrà affidato il compito di sacrificare tutti gli stranieri approdati nella regione. La trama si apre con la cattura di Oreste – fratello di Ifigenia – e dell’amico Pilade, giunti lì con il compito di rubare la statua di Artemide, secondo i precisi ordini di Apollo e ora pronti ad essere offerti in sacrificio dalla stessa Ifigenia.
Dopo una fortissima tensione drammatica e una serie di equivoci che talora sfiorano la comicità, avviene il riconoscimento tra fratello e sorella e l’ideazione di un piano di fuga per la salvezza.
